La banca dati, realizzata in collaborazione con la
Fondazione Memofonte e con il cofinanziamento
dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, raccoglie 14 trattati d'arte
fra i più importanti e meno reperibili del nostro Cinquecento –
dal Libro della beltà e grazia di Benedetto Varchi (1543)
al dialogo Il Figino di Gregorio Comanini (1591) – in formato digitale interrogabile.
All’interno del sito, lo studioso ha a disposizione anche le versioni elettroniche
delle due edizioni delle Vite di Giorgio Vasari (la Torrentiniana del 1550 e la Giuntina
del 1568). L’intero corpus testuale digitalizzato è consultabile secondo più modalità:
in forma tradizionale, attraverso una lettura integrale dei singoli testi,
oppure in forma guidata, svolgendo interrogazioni più e meno complesse con la
specifica maschera di ricerca presente.
Infine, una sezione speciale della banca dati (Lessico a confronto)
è interamente dedicata alla terminologia artistica dell’epoca:
in particolare, si propone un raffronto fra il
Lemmario artistico delle
biografie vasariane, realizzato dalla Fondazione Memofonte,
e la terminologia documentata nei trattati raccolti.
⇒ Il Lemmario artistico vasariano nel sito della Fondazione Memofonte